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Spettacoli

Spettacoli per teatri, locali, Comuni, scuole e…aspettiamo le vostre proposte!

TI RACCONTO UN LIBRO

Giorgio Olmoti, storico dei media e narratore, impegnato da trent’anni nel mondo dell’editoria e della didattica ma anche in quello della narrazione scenica di testi originali spesso accompagnato da musicisti, propone il racconto di romanzi e racconti scelti nel panorama internazionale della letteratura.

Non si tratta di letture, ma di vere e proprie narrazioni in cui le pagine prendono vita attraverso la voce di Giorgio Olmoti e i contributi musicali di Tiberio Ferracane (cantautore, interprete e insegnante di musica e canto).

Nel corso degli anni i titoli sono stati tantissimi, spaziando da Melville a Poe, da Buzzati a Tondelli.

Qualche esempio:

– Fahrenheit 451. Ray Bradbury
– Se questo è un uomo. Primo Levi
– Pinocchio. Collodi
– Gli arancini di Montalbano. Andrea Camilleri
– Racconti. Dino Buzzati
– Decameron. Giovanni Boccaccio
– Storie di ordinaria follia. Charles Bukowski
– Storia di un corpo. Daniel Pennac
– Racconti. Stefano Benni
– Racconti. Edgar Allan Poe
– Moby Dick. Hermann Melville
– Il signore delle mosche. William Golding
– On the road again. Giorgio Olmoti
– Racconti. Jack London
– I misteri della jungla nera. Emilio Salgari
– L’amore ai tempi derl colera. Gabriel Garcia Marquez
– Una vita violenta. Pier Paolo Pasolini
– La storia. Elsa Morante

È possibile scegliere una sola serata improntata su un libro oppure strutturare una serie di serate spettacolo in cui, in ognuna di esse, verrà trattato un libro o un autore diverso.

È possibile scegliere fra i libri citati sopra o proporre libri di propria preferenza.

RITRATTI D’AUTORE

Ci sono canzoni che entrano nell’immaginario collettivo, tanto da diventare memoria storica che ci accompagna durante la nostra Esistenza.

Come se dietro un verso, un passaggio musicale o un monologo non ci fosse chi lo ha scritto, pensato, come fosse nato da sé.

Domenico Modugno diceva di una delle sue canzoni più famose e sicuramente più riuscite “Vecchio Frack” : “E’ come se fosse nata già canzone. Che esistesse già”.

Ecco “Ritratti d’autore”: cantautori, interpreti, autori e compositori.

Ogni appuntamento un artista, un volto, molte canzoni da interpretare, una storia da raccontare.

Piole, locande, osterie, taverne sono luoghi che appartengono agli artisti.
Seduti ad una ‘buona tavola’ osservano, degustano e sviluppano pensieri, raccolgono immagini ed aneddoti che narrano poi nelle proprie storie, testi, opere.

Così ogni cultura, popolo o regione d’Italia, ha sfornato prodotti entrati nella tradizione della nostra cucina e della nostra musica!

“Il sale sulle Note” è un concerto omaggio alla canzone italiana.
La Genova di De Andrè, Tenco, Bindi, Lauzi e Fossati, la Milano di Jannacci, Fo e Gaber, la Roma di De Gregori e Venditti, di Califano, Gabriella Ferri e Rino Gaetano, la Bologna di Dalla, Guccini, Freak Antoni e Bertoli, la Napoli dei grandi classici, di Daniele, Bennato, Napoli centrale e infine la Torino  del trio Lescano , Di Farassino , di brani che hanno conquistato l’Oscar, il Mondo.

Verranno raccontati aneddoti, storie inedite e, ovviamente, interpretate le indimenticabili canzoni che le hanno rese celebri.
Si parte quindi insieme per un viaggio che a tappe attraversa e ripercorre i sapori e le note del nostro paese.
Ogni tappa è caratteristica, ma condotta sempre sullo stesso ‘piano’ ovvero …con ‘sale sulle note’…

A dare gusto e unicità ad ognuna!

“MISTER VOLARE”
Ovvero vent’anni di storia italiana attraverso le canzoni di “Domenico Modugno”
Con questo tributo , si vuole omaggiare il primo e forse il più grande cantautore italiano dal dopo guerra a oggi: DOMENICO MODUGNO.
Egli fu sicuramente anche il più prolifico con oltre 230 canzoni scritte durante la sua carriera.

Artista a 360 gradi, Domenico Modugno fù attore(iniziò così la sua carriera) sia di opere musicali, teatrali che cinematografiche. Fù autore e interprete (nel 1958 vinse  3 premi al Grammy con “il blu dipinto di blu”: migliore canzone, miglior album e miglior interprete).
Ha venduto milioni  di copie in tutto il mondo e la canzone più conosciuta  “Volare”,  è ancora imbattuta con oltre 23 milioni di copie .

In questo concerto vengono interpretate le canzoni, a nostro parere, più rappresentative di Modugno e che abbracciano un periodo storico di circa 20 anni ( dal 55 al 76):
“L’uomo in frack”, “Piove”, “Dio come ti amo”, “Tu si na’ cosa grande”, “Io, mammate e tu”, “Terra mia”, “U pisci spada”, “Malarazza” , “Meraviglioso”e naturalmente “Nel blu dipinto di blu” insieme a molte altre, sono il repertorio previsto.

E ancora …: “L’ avventura” in Scharamouche , o “Che cosa sono le nuvole” tratto dal film “Capriccio all’italiana” : Una puntata fu diretta da Pierpaolo Pasolini di cui il testo del Poeta  ispirò la musica a Domenico Modugno e che  interpretò mirabilmente.
TIBERIO FERRACANE ( cantautore, autore, interprete e attore. All’attivo due uscite discografiche, spettacoli di teatro canzone, vincitore di vari premi di risonanza  nazionale) è la voce dello spettacolo.

Festival di Sanremo 1958. Per la prima volta nella storia della canzone italiana un giovane autore canta una canzone scritta da lui stesso: “Nel blu dipinto di blu”, è una deflagrazione, un punto di non ritorno nel mondo della musica leggera.

Nasce la prima vera figura del “cantautore”, Domenico Modugno.
Tre anni dopo, nel 1961, un giovane scapestrato della Genova bene, rifiutando lo status borghese, si immerge nell’inferno della città vecchia, degli emarginati e degli ultimi e scrive la sua prima canzone dichiaratamente ispirata al mondo di Modugno: “Nuvole barocche”.

E’ l’esordio di Fabrizio De Andrè che, da lì in avanti, verrà riconosciuto come il più importante cantautore italiano.
Tiberio Ferracane, autore di uno spettacolo dedicato a “Mister Volare” e Federico Sirianni, autore di “Si chiamava Faber”, un viaggio molto personale nel mondo di De Andrè, sono i “promotori” di questo incontro.
Non sappiamo se Mimmo e Faber si siano mai frequentati nella realtà. Sappiamo solo che si stimavano moltissimo, tanto che De Andrè, nel disco “Le nuvole”, omaggia “O cafè” di Modugno nella celeberrima “Don Raffaè”.

 “Che bello cafè” è lo spunto per raccontare e cantare i due grandi mostri sacri della canzone italiana.
Tiberio Ferracane, d’origine siciliana, incarna la forza viscerale con cui Modugno interpretava le sue canzoni.
Federico Sirianni, genovese, ha conosciuto e frequentato De Andrè sin da quando era bambino e ne racconta tratti assolutamente inediti.

QUANTO MI DAI PER ENDRIGO?
La nascita della canzone d’autore in Italia
Quanto mi dai per Endrigo?

Oltre ad essere il titolo del romanzo cui TIBERIO FERRACANE si è ispirato per questo suo spettacolo, che ha il sapore del teatro-canzone gaberiano, è di certo una delle frasi che il regista occulto di questa mis en scène – Mario Minasi (autore del libro) deve aver pronunciato innumerevoli volte nella sua trentennale carriera di manager musicale.

L’opera è in realtà una lunga intervista, raccolta da Maurizio Becker e pubblicata da Coniglio Editore, in cui, dalla sua casa romana di Monte Sacro, Minasi rievoca la sua storia professionale, raccontandoci la nascita di un movimento unico e, probabilmente, irripetibile, come quello della canzone d’autore italiana.

Il dott. Minasi, classe ’23, tenne a battesimo artistico quasi tutti i grandi di quel felice periodo, già a partire dal suo principio, negli anni ’50: da Gaber a Jannacci, da Luigi Tenco a Riccardo del Turco, e poi Iva Zanicchi, Umberto Bindi, e, appunto, Sergio Endrigo.
“Quanto mi dai per…?”: così il primo manager-coach italiano seguiva sin nei minimi dettagli la carriera dei suoi protetti e contrattava per le esibizioni; ma se gli si domanda, come ha fatto Tiberio Ferracane, che cosa di quel grande movimento artistico avesse compreso, la risposta era spiazzante: niente!

Un uomo di prassi, dunque, concreto al punto di precisare, nel suo curriculum vitae, di essere incensurato.

METTI UNA SERA AL CINEMA
Progetto discografico di Crossing Sound Project, realizzato con la preziosa collaborazione de Gli Archimisti e di Tiberio Ferracane.

Il viaggio proposto con questo concerto attraversa musiche di  Ennio Morricone, Astor  Piazzola,  George Gershwin,  Luis Bacalov, Nicola Piovani,  Luigi Tenco,  Chick Corea, Fred Buscaglione ed altri. Gli arrangiamenti originali del M° Peiretti e del M° Paolicelli spaziano tra diversi generi, toccando la classica, il pop e il jazz, accompagnati dalla graffiante voce di Tiberio Ferracane.

Il concerto viene proposto con la seguente formazione:

  •  Massimo Peiretti: tastiera e direzione artistica 
  • Giorgio Ruggirello: basso elettrico 
  • Fabrizio Gnan: batteria e percussioni 
  • Angelo Vinai: clarinetto 
  • Alberto Fantino: Fisarmonica 
  • Tiberio Ferracane: Voce 
  • Nicola Paolicelli: Violino 
  • Maria Cristina Rallo: Violino 
  • Tiziano Petronio: Viola 
  • Antonino Saladino: Violoncello

 In  alternativa  può essere  proposto anche senza  quartetto d’archi.
Lo  spettacolo  prevede proiezioni video,  nel caso l’organizzazione non potesse fornire 
l’attrezzatura necessaria possiamo procurarla attraverso il nostro service a prezzo convenzionato.
E’  comunque  possibile  eseguire  lo spettacolo  anche  senza proiezioni.
In  base  alla  location  possiamo anche  offrire  il  service  a
prezzo convenzionato. 

4 APPUNTAMENTI SCUOLA/CONCERTO di 2 ore ciascuno

LA LEZIONE TEORICA, sulla storia della musica d’autore e su cos’è la figura del cantautore.

La canzone d’autore non è semplicemente una canzone firmata, in quanto tutte lo sono, secondo il diritto d’autore!  La parola “autore”, è intesa in senso forte, come elemento di distinzione e identità.  In questo senso, di distinzione e identità, diventa elemento importante e fondamentale anche il luogo, il periodo l’ambientazione in cui l’autore creava le sue opere.

Verranno analizzati i testi di alcune canzoni che hanno portato un contributo importante nella storia della canzone italiana, nella letteratura del ‘900, oltre che in molti movimenti giovanili. 

Verranno fatte rifiorire in ogni appuntamento, quindi, anche le città in cui gli autori nacquero e vissero, raccontando il periodo storico e le motivazioni che le videro splendere, raccontando aneddoti, storie edite e inedite.

 IL CONCERTO, in cui verranno offerte live le grandi canzoni che hanno resi celebri i cantautori citati.
L’OSPITE, verrà portato un ospite che ha familiarità con la città toccata nella lezione.

I partecipanti al corso possono essere di età, dai 12/13 anni in su.

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